domenica 16 maggio 2010

finalmente una domenica di noia

oggi è andata in scena la classica partita di fine anno che tanto ricorda l'ultimo giorno di scuola in cui festeggiare l'inizio delle vacanze. le vacanze sono iniziate prima per tanti titolari di cagliari e bologna alcuni già con la testa al sudafrica e tanti altri a riposo per malanni o meriti acquisiti.
gli allenatori schierano così due formazioni sperimentali privandosi entrambi del portiere titolare e, soprattutto colomba, osando lanciare nella mischia uomini quasi mai visti in campo.
l'inizio soft del cagliari regala l'undicesima gioia stagionale ad un adailton in annata di grazia che risulta per tutto il primo tempo vivace e pimpante cercando sempre la conclusione in porta e trovandola quasi subito con un missile che colpisce la traversa e rimbalza in rete su assist di pisanu. il cagliari non reagisce e la coppia matri-ragatzu sembra veramente mal assortita con il giovane fantasista tascabile sempre in mezzo all'area e la prima punta ad agire da esterno. dall'altra parte invece il clima di vacanza regala al bologna energie e creatività permettendo di mostrare buoni passaggi e a tratti anche bel gioco grazie ai piedi educati di appiah che agisce da regista e alla vena degli esterni.
nel secondo tempo gli isolani tornano in campo con piglio diverso e riescono a raggiungere il pareggio con un bel tiro di ragatzu che di fatto termina la partita dando il via alla girandola dei cambi, delle passerelle e dei saluti. il cagliari si congeda dai suoi tifosi dopo un bellissimo campionato sprecato malamente una volta raggiunta la salvezza forse anche per mancanza di adeguati incentivi dalla società mentre invece il bologna paradossalmente regala al centinaio di fedelissimi una partita nettamente migliore di quella andata in scena al dall'ara sette giorni fa ed anche un saluto collettivo neanche lontanamente parente di quello dei soli di vaio, moras e viviano alla curva bulgarelli.
ora inizia il periodo che per tutti i tifosi d'italia rappresenta la ricerca di un sogno che esso sia il fuoriclasse di livello mondiale o la giovane scoperta sconosciuta di cui cercare qualche video su youtube. lo stesso periodo sarà invece per i bolognesi l'ennesimo incubo fatto di voci su amici e consiglieri, su petrolieri arabi e russi e di pericolosi ingaggi di ultratrentenni dal fisico fragile.
nonostante il copione si ripeta stancamente da anni anche quest'anno non ho dubbi che leggeremo nomi fantasiosi di calciatori, sponsor e acquirenti ma anche quest'anno alla fine ci faremo prendere dal clima di utopica euforia che caratterizza le estati sotto le due torri salvo bruschi risvegli all'ultima domenica di agosto.

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