lunedì 13 settembre 2010

Primo scivolone ma niente paura

Ieri all'Olimpico non poteva andare in campo la stessa squadra che aveva pareggiato con l'Inter perchè l'esordio in casa porta maggiore pressione e quindi più forze e questo fattore ieri era dalla parte della Lazio. Inoltre il Bologna sta lavorando agli ordini di Malesani da due settimane e compiendo una difficile transizione tattica che potrebbe anche non essere adatta e quindi rigettata ma che deve essere tentata perchè il cambio dell'allenatore non può lasciare immutato il volto della squadra. Non dimentichiamo infine la lunga lista dei ragazzi che restano ancora a casa per infortunio e il tanto atteso arrivo di Ramirez. Tutti questi elementi devono portare ad un giudizio critico ma obiettivo nei confronti di una squadra che cercava il punto e ha rischiato di portarlo a casa, venendo castigata dalle individualità di Hernanes e Rocchi ma anche dall'arbitro che ha concesso un rigore decisamente generoso. La partita si può riassumere in due azioni. La prima vede Rocchi servito in profondità superare Viviano con un pallonetto splendido che si spegne sotto l'incrocio dei pali, l'altra vede Paponi concludere malamente una splendida azione di Siligardi. Queste due immagini dimostrano che ha vinto la squadra dotata di individualità attualmente più pronte alla Serie A e più amalgamate tra loro mentre Malesani deve continuare il suo duro lavoro con serietà e serenità imparando anche dagli errori e dimostrando quella flessibilità mentale di cui ha più volte parlato davanti ai giornalisti. L'allarmismo già dilaga sotto i portici vedendo il Chievo primo in classifica e il Cesena massacrare il Milan ma sarebbe inutile se non dannoso contestare l'operato della società e dello staff tecnico dando così vigore alla campagna mediatica iniziata da parte dei media cittadini. La prossima settimana speriamo che regali rientri dall'infermeria e la prossima partita speriamo che porti miglioramenti sul campo sia dal punto di vista del gioco che del risultato.

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