lunedì 20 settembre 2010

Tutto è bene quel che finisce bene

Questo detto popolare sembra calzare a pennello per descrivere la partita di ieri del Bologna. Perchè il risultato sicuramente positivo non deve far cedere a facili quanto deleteri entusiasmi come dopo l'esordio con punto contro l'Inter. Di sicuro la doppietta di un Di Vaio non in forma e capace di sbagliare un gol facile davanti al portiere è una bella notizia per una squadra che dipende fino a gennaio dai suoi gol, però Malesani per la prima mezzora ha impiegato il capitano come esterno offensivo snaturandone le ben note caratteristiche e si spera non capiti più così come sarebbe ora di smetterla di dire che a 34 deve giocare da solo perchè senza Meggiorini il gol del pareggio se lo sarebbe sognato. Le scommesse della partita sono state quasi tutte un fallimento perchè Radovanovic non ha toccato quasi palla e Paponi a parte l'azione del palo e infortunio è stato incapace anche di stoppare decentemente la palla. Per non parlare di un Gimenez disperso incapace di trovare un posto in campo e di ritrovare la verve che l'aveva fatto assurgere a idolo della tifoseria. Buona invece la conferma di Siligardi, meno brillante e più timido all'inizio ma in netta crescita fino all'assist perfetto sprecato malamente da Di Vaio, notevole anhe la prestazione di Perez. Soprattutto bisogna segnalare il primo frutto del lavoro di Malesani: l'intensità. La Roma è apparsa svogliata dal primo minuto e si è andata a infilare per proprio demerito in un tunnel senza uscita mentre invece il Bologna nell'ultima mezzora ha letto alla perfezione la partita capendo che attaccando i giallorossi li avrebbe messi in crisi. Bastava infatti aggredire i portatori di palla per recuperarla facilmente e iniziare a correre per mettere in confusione Totti e compagni, squadra nettamente in crisi e destinata ad un campionato di sofferenze. L'impressione finale è stata che con altri dieci minuti a disposizione i rossoblu avrebbero potuto portare via dall'Olimpico anche l'intera posta e che dalla prossima partita sia necessario mettere in mostra dal primo minuto la voglia e l'intensità che hanno consentito questa rimonta insperata. Le prime tre partite hanno portato più punti di quanti ce ne si aspettasse e adesso inizia il vero campionato dei rossoblu chiamati già da mercoledì ad affossare definitivamente un avversario inferiore che quest'anno dovrà veramente evitare la retrocessione nonostante il parere dei media. Ma questa è un'altra storia.

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