giovedì 9 dicembre 2010

L'è un gran Bulagna!

Adesso il rischio è che anche Moratti decida di non pagare i suoi giocatori per farli vincere visto che da quando è scoppiata la crisi societaria il Bologna ha collezionato tre vittorie. Una situazione che poteva essere disastrosa si è rivelata il collante ideale per Di Vaio e compagni che si sono trovati fortunatamente Malesani come allenatore. I meriti del tecnico infatti passano spesso sotto silenzio ma credo sia difficile trovare altri in grado di affrontare una simile situazione riuscendo a tenere in mano lo spogliatoio. La gioia sincera e genuina che ieri illuminava i visi dei protagonisti parla più di mille conferenze stampa: sono ragazzi che hanno voglia di giocare a calcio e di farlo per vincere. Lo fanno per loro stessi, per le loro famiglie, per il loro allenatore e per i loro tifosi assolutamente unici. Ieri pomeriggio al 92esimo tutta la città è esplosa in un boato assordante che ha ricordato a tutta Italia che Bologna è viva e lotterà sempre e comunque fino alla fine. Non dubito infatti che anche se le cose si mettessero male i ragazzi si impegneranno alla morte fino all'ultimo minuto in cui potranno vestire i colori rossoblu. Un gruppo così giovane trova nuova forza da ogni vittoria e domenica prossima la corazzata Milan potrebbe avere una brutta sorpresa presentandosi al Dall'Ara, stadio ancora inviolato. A difendere la porta ci sarà ancora un Viviano assolutamente straordinario che ieri ha effettuato una delle più belle parate della sua carriera su un tiro ravvicinato. Il portiere rossoblu ci sta abituando a una prodezza a partita, cosa ben più difficile che una serie di parate diluite nell'arco dell'intera gara. Ieri Prandelli era in tribuna e prendeva appunti. Le porte azzurre potrebbero a questo punto riaprirsi anche per capitan Di Vaio, miglior cannoniere italiano con 9 gol su 15 partite e autore di ben 45 reti nel Bologna. Parlando di numeri questa squadra ha conquistato 20 punti in 15 giornate e la proiezione finale porterebbe a quota 45 che rappresenterebbe una salvezza molto più che tranquilla. Se a questo si aggiunge l'imbattibilità casalinga e il solco già scavato tra il Bologna e la zona calda, diventa davvero impensabile pensare che questa squadra possa sparire tra pochi giorni. L'ottimismo oggi circola per i portici grazie alle voci alquanto fondate che vorrebbero una cordata bolognese pronta a comprare il club già in settimana. Proprio per questo motivo sembra che oggi non siano partite le famose lettere di messa in mora e il primo dovere di Zanetti e compagni sarà dare a questi ragazzi quanto dovuto e magari decidere un sostanzioso premio salvezza. Dopodichè penso che tutti vorrebbero il pagamento di Ramirez e il rinnovo di Moras, ma è già tanto pensare a un futuro.

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