lunedì 16 maggio 2011

Fa tutto Ramirez: il Bologna ora è salvo

Un tempo a testa, un'espulsione per parte, un pareggio che di fatto accontenta tutti proprio come domenica scorsa al Dall'Ara. Gli unici a rimetterci sono stati i tifosi che hanno sopportato un nubifragio per vedere una partita scialba che è stata condotta in porto senza particolari sussulti. Infatti, nonostante le scelte tattiche di Malesani continuino ad essere sbagliate, ieri mattina nessuno ha veramente temuto di poter perdere neanche dopo il gol iniziale di Cerci regalato da Britos e agevolato da Viviano. Per una settimana però si sono visti in allenamento Ramirez e Gimenez ma alla domenica è sceso in campo Paponi. Ecco riassunta in una frase l'incongruenza nella gestione delle risorse che ha accompagnato gli ultimi mesi della gestione Malesani e che probabilmente ha chiuso all'attuale tecnico rossoblu alcune porte per il futuro prossimo. Paponi ha regalato tre punti preziosi contro il Palermo ed è stato sempre professionale e grintoso, ma forse ha già fatto più di quanto ci si potesse aspettare e appena ieri pomeriggio è entrato Ramirez si è visto che il calcio è un'altra cosa. Il Nino aveva subito un colpo in allenamento pochi giorni fa ma alla prima difficoltà l'allenatore se ne è dimenticato e l'ha mandato in campo a creare magie per sè e per i compagni. O l'infortunio era molto lieve o si trattava di una scusa: lo sanno solo i protagonisti. L'importante è comunque avere conquistato un punto a Firenze grazie all'incornata del giovanissimo uruguaiano che, nonostante la qualità tecnica, sembra poter rendere al meglio in posizione di centravanti e che forse meriterebbe una chance al posto di Di Vaio. Il capitano ha aggiunto ieri un capitolo ancora più triste al suo amaro finale di stagione calciando alto il rigore del vantaggio rossoblu. Il corpo non risponde più e la testa è da un'altra parte. Ormai le difficoltà sono innegabili quanto il fatto che lo spogliatoio non lo riconosce più come il leader assoluto visto che nessun compagno è corso a rincuorarlo dopo il rigore fallito. L'estate porterà una piccola rivoluzione a Casteldebole ma, a causa del contratto pluriennale già firmato, si dovrà sempre fare i conti con i desideri del capitano. Ci sarà quindi parecchio lavoro per i nuovi dirigenti rossoblu, che comunque potranno contare ancora sul Bologna in Serie A. Una volta raggiunto il pari sul campo, ieri non è rimasto che mettersi all'ascolto dei risultati di Bari e Genova: la buona notizia è arrivata e giù il sipario.

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