
Se pensiamo a quanto hanno combinato tanti altri giovani al primo anno nella massima serie (un esempio è in rosa anche attualmente) si può dire che l'impatto di Meggiorini sia stato decisamente positivo non tanto come numero di reti (5 ovvero una in più di Zalayeta lo scorso anno) quanto a fiducia ed esperienza. Avendo accanto un indemoniato Barreto si è trovato più spesso nella condizione di fornire l'ultimo passaggio piuttosto che di concludere a rete ma ricordo anche numerosi tentativi sfortunati usciti di poco o spenti da un palo.
Il talento c'è così come il fisico a cui bisogna unire una buona disponibilità al sacrificio e duttilità tattica in quanto Meggiorini è in grado di ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo rendendolo il partner ideale per qualsiasi attaccante. Nei piani della dirigenza non dovrebbe partire come titolare ma sicuramente si potrà giocare le sue possibilità come terzo attaccante.
Ecco i suoi primi 5 gol in Serie A.
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