Non c'è dubbio che nelle ceste natalizie dei tifosi rossoblu prenderà prepotentemente posto da questa settimana una bella confezione di caffè. Porcedda ha venduto a Zanetti e allora tutti a bere Segafredo. Poco prima della gara è arrivata la conferma ufficiale del Bologna e una telefonata ha avvisato i giocatori del cambio di proprietà portandoli a giocare un primo tempo aggressivo e martellante. Tutti non vedevano l'ora che questa storia finisse e i giocatori per primi sono impazienti di ritirare la messa in mora e riprendere a pensare solo al calcio. Malesani in conferenza stampa a fine partita ha mostrato un lato stanco che lo accomuna a tutti i tifosi che però si interrogano curiosi sul futuro in un'altalena di speranze e prudenza. C'è chi sogna Cassano e chi ricorda che anche a giugno l'entusiasmo galoppava e si è finiti tutti in groppa a un somaro o forse due. La vicenda finisce grazie al conferimento di immobili per un valore complessivo di oltre 10 milioni da parte sia di Menarini sia di Porcedda e con questi soldi si ripianeranno tutti i debiti per poter chiudere il bilancio della scorsa gestione. Nello stesso momento i nuovi soci approveranno un aumento di capitale in grado di rilanciare il Bologna e far proseguire lo splendido progetto tecnico-tattico che però potrebbe perdere il suo artefice. Longo infatti è in bilico e al suo posto si stanno valutando Baraldi, inviso alla squadra, ma soprattutto Oriali. Giovedì pomeriggio saranno svelati tutti i componenti della nuova società che affiancheranno Zanetti e Consorte ma il più prestigioso è sicuramente Gianni Morandi che è stato scelto come presidente onorario. I progetti di Consorte e Zanetti prevedono tante piccole e grandi novità e non vediamo l'ora di conoscerle tutte visto che i tifosi saranno invitati a versare una quota di 100 euro per entrare a far parte direttamente del Bologna.
martedì 21 dicembre 2010
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