mercoledì 31 agosto 2011

PANAGIOTIS KONE


Alla fine dei giochi un pezzo pregiato è partito. Resta a Bologna Ramirez, ma parte Della Rocca che, dopo il primo gol in rossoblu e il rinnovo di contratto, passa in comproprietà al Palermo per una cifra vicina ai 4 milioni di euro. A riempire il vuoto in rosa lasciato dal giovane centrocampista arriva invece al Bologna in prestito con diritto di riscatto Panagiotis Kone dal Brescia. Il centrocampista greco ha appena compiuto 24 anni ed è reduce da una ottima stagione con le Rondinelle in cui ha segnato 1 gol in 28 partite disputate, conquistando anche le prime convocazioni nella Nazionale maggiore per le qualificazioni a Euro 2012. Cresciuto nelle giovanili dell'Olympiakos, ha proseguito la sua crescita in Francia, nel Lens, prima di tornare in patria da professionista e giocare prima nell'AEK Atene poi nell'Iraklis, collezionando in totale 72 presenze e 10 gol. Kone è reduce da una bella stagione in cui ha collezionato 28 presenze con un gol mostrando dinamicità e buoni tempi di inserimento in area avversaria.

domenica 28 agosto 2011

Analisi del Bologna ruolo per ruolo

Porta: Gillet, Agliardi, Stojanovic - Viviano sarebbe in ogni modo stato ceduto, purtroppo è stato perso in modo quantomeno ridicolo, ma ormai è andata così. Al suo posto è arrivato Gillet, un portiere completamente diverso che fa della reattività il suo punto di forza per sopperire all'evidente mancanza di centimetri rispetto allo standard attuale dei numeri uno mondiali. La porta del Bologna è quindi affidata a un atleta di sicuro affidamento, esperto e abile anche nel neutralizzare i rigori. Come vice è stato ingaggiato Agliardi, ragazzo promettente che si è bruciato nel corso degli ultimi anni. Intanto dovrà crescere il giovanissimo Stojanovic, possibile futuro campione su cui il Bologna si è mosso per primo bruciando una numerosa concorrenza.
Dalla giovane promessa all'esperto veterano, la porta del Bologna dovrebbe essere comunque in buone mani.

Difesa: Crespo, Garics, Raggi, Portanova, Cherubin, Antonsson, Loria, Rickler, Morleo, Vitale - La fascia destra sarà almeno inizialmente affidata a Raggi, centrale adattato con successo al ruolo di terzino, che i tifosi rossoblu ricordano come un ottimo interprete del ruolo. Con Garics ancora in fase di recupero dal grave infortunio, spetterà allo spagnolo Crespo insidiare il posto di titolare soprattutto mostrando in settimana qualche miglioramento sul piano difensivo. Nell'ultima stagione al Padova infatti ha convinto prevalentemente come esterno di spinta piuttosto che come difensore. Al centro della retroguardia partono titolari Portanova e Cherubin, promosso dopo la cessione di Britos e le buone indicazioni fornite anche da terzino l'anno scorso. Antonsson deve ancora completare il suo adattamento al calcio italiano prima di poter dare il suo contributo in Serie A, mentre invece Loria dovrà farsi sempre trovare pronto in caso di necessità. Appare decisamente fuori dai giochi Rickler, penalizzato anche da alcuni infortuni durante la preparazione precampionato. La fascia sinistra vedrà invece il dualismo tra Morleo e Vitale, con la speranza che l'ex Crotone possa aver superato finalmente i problemi fisici che ne hanno centellinato le presenze durante la scorsa stagione.
La difesa è il reparto su cui si nutrono più perplessità soprattutto riguardo i terzini, la cui tenuta fisica nell'arco del campionato è una vera incognita. Il pacchetto di centrali è completo ma forse troppo fisico: manca un interprete dotato di atletismo e velocità.

Centrocampo: Perez, Mudingayi, Della Rocca, Krhin, Pulzetti, Casarini, Taider, Pisanu - La linea mediana dovrebbe restare a tre come lo scorso anno e pertanto i titolari saranno ancora Perez (reduce dalle fatiche di Copa America), Mudingayi e Della Rocca con quest'ultimo chiamato a confermare le ottime doti mostrate a sorpresa l'anno scorso: da questo dipenderà una buona percentuale della stagione del Bologna. Krhin si sta finalmente imponendo come possibile centrale dotato di preziosa qualità in fase di impostazione e dovrebbe trovare maggiore spazio. Pulzetti è l'unica mezzala di riserva e dovrà dimostrare di essere ancora il giocatore ammirato a Livorno, mentre per Casarini si prospetta l'ennesima annata da jolly tuttofare. Nelle amichevoli estive sono emerse le qualità del giovanissimo francese Taider, per cui Bisoli sta ancora cercando la giusta collocazione tattica ma che potrebbe essere una bella sorpresa. Si prevedono invece pochissime possibilità per Pisanu, qualora non riesca a trovare un'altra squadra entro mercoledì.
La conferma di Della Rocca e la tenuta fisica di Perez sono le due variabili fondamentali che possono determinare il successo o il fallimento della stagione. Bisoli ha scelto, come tanti prima di lui, di non chiedere alla dirigenza un regista, ma sembra avere a disposizione poche mezzali. Sarebbe stato opportuno inserire almeno un giocatore in grado di garantire qualche gol.

Attacco: Diamanti, Ramirez, Di Vaio, Acquafresca, Paponi, Vantaggiato, Gimenez, Rodriguez, Gavilan, Coda, Pasi - La trequarti sarà il territorio di caccia di Diamanti, motivato dalla fiducia di Bisoli e determinato a conquistare la Nazionale: il suo impatto è decisivo. Ramirez dovrebbe restare a Bologna e bisognerà capire con quale testa. Se avrà voglia di lavorare e di mettersi a disposizione della squadra, il tecnico dovrà scegliere se impostarlo come trequartista o lasciarlo libero di agire come punta. Il talento del ragazzo è indiscutibile, ma le scelte compiute nella prossima stagione saranno decisive per la sua carriera. Di Vaio sarà nuovamente il fulcro dell'attacco rossoblu, ma gli anni passano e non si possono dimenticare le difficoltà incontrate nell'ultima parte dello scorso campionato. Proprio per tutelarsi è stato acquistato Acquafresca, giovane bomber di razza che dovrà essere in grado di recuperare il feeling con il gol che lo aveva portato alla ribalta come uno dei migliori goleador italiani. Paponi è stato confermato in rosa e probabilmente sarà chiamato in causa nell'inedito ruolo di trequartista come vice-Diamanti, mentre invece per Gimenez lo spazio potrebbe essere pochissimo. Lui e i tanti giovani avrebbero bisogno di trovare in fretta un'altra sistemazione per evitare di sprecare un anno delle loro carriere. Vantaggiato dovrebbe essere il cambio di Di Vaio e ha le caratteristiche tecniche per svolgere al meglio questo ruolo, anche se il precampionato ha mantenuto intatti i dubbi caratteriali sul giocatore la cui carriera è stata sicuramente frenata proprio da un'indole troppo burrascosa.
Acquafresca e Diamanti sono sicuramente due innesti di alto livello, ma entrambi dovranno riscoprire il loro lato migliore per essere decisivi e togliere il peso della salvezza dalle spalle di Di Vaio, che a sua volta dovrà accettare un eventuale ridimensionamento. Negli ultimi anni è sempre stato Di Vaio o niente: quest'anno si dovrà necessariamente cambiare per restare in Serie A.

Panchina: Bisoli - La scorsa stagione Malesani ha fatto un lavoro straordinario a livello psicologico su un gruppo che rischiava di naufragare tra stipendi non pagati, penalizzazioni e buchi di bilancio. Passata l'emergenza ha poi mostrato evidenti limiti che hanno causato il peggior finale di stagione della storia rossoblu. Ora Bisoli dovrebbe avere davanti un anno sereno almeno dal punto di vista societario e, potendosi concentrare esclusivamente sull'aspetto tecnico, dovrà trasmettere il suo entusiasmo alla squadra facendo emergere anche le tante individualità importanti in attesa di rilancio o di conferma. Sin dal primo giorno ha chiesto una squadra affamata, disponbilie al sacrificio e rispettosa dei tifosi: se saprà mettere in pratica questi concetti sarà un successo.

giovedì 25 agosto 2011

SIMONE LORIA


Loria arriva in rossoblu dopo una lunga carriera iniziata nelle serie minori con Olbia, Battipagliese, Nocerina e Lecco per poi disputare alcuni ottimi campionati arricchiti da numerosi gol con Cagliari, Atalanta e Siena. Tre anni fa la Roma decise di acquistarlo, ma Loria non si dimostrò all'altezza delle aspettative giallorosse collezionando così solo poche presenze e una buona annata in prestito al Torino. A quasi 35 anni, questo imponente centrale che ha disputato la sua migliore stagione proprio al fianco di Portanova, arriva al Bologna per coprire le spalle al titolare Cherubin e magari regalare qualche gol importante ai tifosi rossoblu: nella sua carriera da professionista ne ha collezionati già 41, un ottimo bottino per un difensore.

LUIGI VITALE


Nell'ambito della cessione al Napoli di Britos arriva in rossoblu il giovane terzino sinistro Luigi Vitale, classe 1987, che aveva ben impressionato al suo esordio in maglia azzurra salvo poi perdersi negli ultimi due anni prima da titolare a Livorno poi da riserva di nuovo a Napoli. Vitale sarà un'alternativa a Morleo per la fascia sinistra di difesa, pur essendo molto più attaccante che difensore.

MIKAEL ANTONSSON


Roccioso ed esperto pilastro trentenne di nazionalità svedese, è alto 189 cm e ha speso la sua carriera tra Svezia, Austria e Danimarca con una breve parentesi al Panathinaikos. Antonsson non è magari un nome noto, ma la sua carriera ci racconta di un uomo di esperienza che ha assaggiato anche il palcoscenico europeo e che quindi non dovrebbe avere problemi di adattamento al calcio italiano. Il difensore è in scadenza di contratto con il Copenaghen quindi arriva a Bologna a parametro zero.

ANDREA RAGGI


Con una trattativa fulminea il Bologna ha riportato a casa Andrea Raggi, il difensore già in rossoblu due anni fa e ormai fuori rosa a Palermo. L'operazione non è stata conclusa a costo zero come inizialmente prospettato, ma a poco di più. La difesa del Bologna ora è quindi completa grazie al prezioso innesto di un calciatore che può ricoprire con disinvoltura sia il ruolo di centrale destro sia quello di terzino. Come detto, il 27enne difensore spezzino ha già indossato la maglia rossoblu nella stagione 2009/2010 collezionando 31 presenze e un preziosissimo gol contro la Sampdoria.

mercoledì 24 agosto 2011

SAPHIR TAIDER


Il giovanissimo centrocampista franco-algerino (classe 1992) proviene dal Grenoble, squadra fallita nelle scorse settimane e con cui ha disputato 23 partite nell'ultima Serie B francese segnando anche una rete. Le buone prestazioni nel club gli hanno anche spalancato le porte prima della Nazionale Under 18 poi anche di quella Under 19, in cui ha collezionato complessivamente 12 partite e 3 gol. Gli addetti ai lavori parlano di Taider come di un grande talento, adatto sia a giocare come regista in un centrocampo a tre sia a giostrare dietro le punte in posizione di trequartista. Si tratta infatti di un centrocampista molto tecnico che ama impostare la manovra e che fa del lancio lungo una delle sue armi più efficaci

ALESSANDRO DIAMANTI


Bisoli sin dall'inizio della sua avventura a Bologna ha insistito con Guaraldi e Setti per avere a disposizione questo talentuoso trequartista, essendo convinto di poterlo recuperare dopo un paio di stagioni deludenti. Infatti tra la stagione vissuta al West Ham e l'ultima al Brescia, Diamanti ha vissuto tra luci ed ombre collezionando però sempre una trentina di presenze e un buon bottino di gol ogni anno (8 in Inghilterra e 7 con le Rondinelle). A Prato nel 2006/2007 però, complice l'operato proprio di Bisoli in panchina, il ragazzo aveva stupito tutti con una stagione clamorosa che aveva convinto il Livorno a investire su di lui nonostante la carta d'identità non più verdissima. Oggi, a 28 anni compiuti e con un esordio in Nazionale all'attivo, Diamanti si rimette in gioco agli ordini dell'allenatore di Porretta per dare una nuova svolta alla sua carriera, infatti il tecnico rossoblu potrebbe anche decidere di impiegarlo nel terzetto di centrocampo in mezzo a due interditori puri come regista con licenza di inserirsi in area avversaria. Il Bologna ha ottenuto dal Brescia la compartecipazione del cartellino.

ROBERT ACQUAFRESCA


L'accordo con il Genoa è stato raggiunto sulla base del prestito oneroso con diritto di riscatto della metà del cartellino. La cifra di tale riscatto sarà decisa sul campo dallo stesso attaccante perchè si partirà da una base di 2,5 milioni di euro a salire secondo il numero di gol realizzati in campionato. Se il 24enne attaccante italo-polacco ritrovasse l'istinto da goleador dimostrato a Cagliari, quando tra il 2006 e il 2008 segnò 24 reti, allora Di Vaio potrebbe finalmente non portare da solo il peso dell'attacco rossoblu. Tutti coloro che si sono avvicendati al fianco del capitano ne sono usciti con le ossa rotte, ma questo ragazzo, pur essendo ancora giovane, ha già dimostrato di avere il fisico e le qualità tecniche per reggere l'impatto della Serie A.

DANIELE VANTAGGIATO


Il 27enne attaccante visto due anni fa a Parma, dovrebbe diventare il cambio di Marco Di Vaio grazie alla sua duttilità tattica che gli consente di giocare sia come seconda punta che come centravanti. Le stagioni migliori di Vantaggiato sono state le due giocate con la maglia del Rimini in cui viaggiava a una media di una rete ogni due partite, mettendo in mostra grande senso del gol e un tiro secco e potente. Nell'ultimo campionato a Padova è andato comunque in doppia cifra segnando 13 gol in 38 partite, ma anche in questo caso per il Bologna si tratta di una scommessa dal momento che Vantaggiato difetta di esperienza in Serie A.

JUAN ANGEL CRESPO


Esterno destro spagnolo di 24 anni, che il Bologna ha acquistato a titolo definitivo dal Padova e che in rossoblu ha scelto il numero 75. La scorsa estate in tanti si stupirono della sua scelta anomala di passare dalla Liga (in cui ha vinto una Coppa Uefa, una Coppa del Re e una Supercoppa col Siviglia) alla Serie B, ma avendo da sempre sognato l'Italia non ci ha pensato due volte ad accettare anche un ridimensionamento. Spirito di sacrificio e determinazione sono doti di cui certamente non difetta questo ragazzo che si ispira a Puyol e Zambrotta e sogna la Nazionale campione del mondo. L'impatto con la massima serie sarà tutto da valutare, ma l'annata al Padova ha mostrato un giocatore di grande qualità soprattutto in fase offensiva che però deve crescere molto in copertura.