martedì 31 agosto 2010

PAGELLE BOLOGNA - INTER

VIVIANO 7,5 prestazione straordinaria fatta di tecnica, agilità, coraggio e anche un pizzico di fortuna. In questo momento è di gran lunga il miglior portiere italiano e Prandelli deve avere il coraggio di affidargli la porta azzurra.

ESPOSITO 6 arrivato come jolly difensivo va subito a fare il terzino destro con la missione di fermare Eto'o e ci riesce abbastanza bene con l'aiuto di Garics. Regge bene la fatica a parte un periodo di appannamento in avvio di ripresa.

PORTANOVA 7 le parole della settimana sono state confermate da una prestazione fantastica. Da vero leader ha preso per mano i compagni di reparto mostrandogli sin dal primo pallone che anche l'Inter si può fermare.

BRITOS 6,5 avvio titubante ben presto riscattato da una bella prestazione in cui dimostra sempre attenzione negli anticipi e nelle diagonali. Rischia di infilare Viviano da 20 metri ma comunque i centrali sono una certezza per il Bologna.

RUBIN 6,5 la preparazione fatta a Torino sembra decisamente migliore di quella dei rossoblu infatti questo ragazzo appena arrivato corre tutta la partita coprendo ma anche attaccando lungo la fascia sinistra.

GARICS 6 schierato davanti a Esposito per aiutarlo contro Eto'o e con il compito di attaccare negli spazi. Riesce abbastanza bene in entrambe le missioni ma accusa la stanchezza fra i primi.

MUDINGAYI 7,5 la contestazione di un anno fa è lontanissima perchè tutto lo stadio ora lo acclama ad ogni intervento che blocca le manovre interiste. Oltre alla solita grinta prova anche qualche dribbling prolungato tra i migliori centrocampisti d'Europa che scatena il delirio del Dall'Ara

EKDAL 6 un solo tempo nelle gambe per dimostrare in parte le sue qualità non solo di interditore ma anche di regista su cui il nuovo tecnico dovrà insistere perchè la materia c'è tutta e anche il carattere

CASARINI 6,5 il ragazzo di Carpi si riprende il posto da titolare dello scorso anno e dimostra finalmente anche la personalità che ci si aspetta andando a pressare i portatori di palla e a proporsi negli spazi. Non sarà un nuovo acquisto ma vale la pena investire su di lui.

GIMENEZ 5,5 gioca esterno di centrocampo e dimostra di non essere ancora nel ruolo ma ha sui piedi le occasioni migliori della partita del Bologna. Quando sarà più freddo nel concludere sarà un grande valore aggiunto per questa squadra.

DI VAIO 5,5 fatica contro la difesa nerazzurra ma sembra in forma, peccato non riesca mai a rendersi pericoloso. Determinante però in occasione dell'errore della panchina che avrebbe escluso dalla gara Mudingayi.

DELLA ROCCA 6 dalla panchina nel Perugia al campo contro l'Inter: coraggiosa scelta di Magnani che viene ripagata con minuti importanti a fare legna in mezzo al campo.

MEGGIORINI 5,5 viene schierato come centrocampista di fascia e non riesce a rendere perchè completamente fuori ruolo finendo anche a fare il terzino.

SILIGARDI SV

MAGNANI 6 un'esperienza straordinaria per l'allenatore della Primavera che schiera bene una squadra convinta e motivata. Poco lucido nel finale ma l'emozione è pienamente comprensibile.

Prima impresa del nuovo Bologna

Una serata fresca al Dall'Ara rischia di far prendere veramente freddo ai campioni d'Italia e d'Europa in carica perchè una squadra senza allenatore, piena di giovani e decimata dagli infortuni riesce a strappare un pareggio meritatissimo. La prima uscita del nuovo Bologna di Porcedda ha destato tanta curiosità e ieri sera allo stadio prima della partita si avvertiva il clima di tensione e di attesa creato da una dirigenza che ha saputo rinnovare radicalmente non solo la rosa dei giocatori ma anche lo sguardo sul mercato da parte della città. Niente più attese per prestiti gratuiti di scarti o giocatori bolliti a parametro zero ma tanti giovani pagati per il loro valore, presi in comproprietà o addirittura scippati dai vivai spagnoli e pazienza se tanti a Bologna si lamentano anche di questo: all'ombra delle Due Torri non si metteranno mai d'accordo tutti.
L'allenatore per una sera Magnani schiera un prudente 4-1-4-1 per arginare la dominanza nerazzurra e a fine serata saranno tante le note positive emerse dal match. La prima è certamente Viviano: un portiere di livello assoluto, pronto e coraggioso nelle uscite ma anche sicuro e scattante nel rispondere ai siluri di Sneijder. Se Prandelli vorrà schierare il miglior portiere attualmente disponibile in Italia non potrà avere dubbi.
Per rimanere nella nostra area di rigore ieri sera si è vista una difesa impeccabile sia nel reparto centrale sia sugli esterni, aiutata nei propri compiti da un immenso Mudingayi posizionato proprio davanti ai quattro difensori e pronto a chiudere su ogni pallone e sempre più idolo dello stadio. Tutto il centrocampo ha cercato di contrastare con successo i dirimpettai nerazzurri e di proporsi ogni tanto in attacco dove però Di Vaio e Gimenez non hanno avuto vita facile pur costruendo qualche pericolo. Ripartendo da una squadra che ha sovrastato anche a livello fisico i ben più quotati avversari non facendoli quasi mai entrare in area, il nuovo allenatore che sarà deciso entro domani dovrà lavorare anche sulla costruzione del gioco e, sperando nel mercato, creare un Bologna che non solo sappia difendere strenuamente il fortino ma che riesca anche a imporsi quando incontrerà le squadre del proprio livello.

lunedì 30 agosto 2010

Gaston RAMIREZ

L'occhio di Longo sul Sudamerica e in particolare sull'Uruguay ha portato all'acquisto di Ramirez, giovanissimo centrocampista del Penarol di soli 19 anni. Membro della nazionale under 21 e già visionato dal CT per la selezione maggiore, questo ragazzo sembra essere uno dei maggiori talenti della sua generazione.
Il ruolo è quello di esterno sinistro di centrocampo in grado sia di fornire l'ultimo passaggio sia di accentrarsi e tirare in porta e quindi può giocare anche come punta esterna. Nonostante il buon fisico (183 cm di altezza) Ramirez è un giocatore molto rapido e dotato di un dribbling ubriacante, doti che in patria gli sono valse il soprannome di "nuevo Nedved". Il Bologna è riuscito grazie a un'offerta superiore ai 5 milioni di euro e agli ottimi rapporti con i procuratori a bruciare la concorrenza del Napoli ma anche del Villareal garantendosi così un ragazzo che potrebbe regalare ai tifosi rossoblu grande spettacolo negli anni a venire.

Ecco un video di giocate di Ramirez.

domenica 29 agosto 2010

Colomba vola via

Simpaticamente ribattezzato da molti "Mister sesta giornata", per tanti sotto esame già dalla quarta partita di andata contro l'Udinese, insomma Franco Colomba era un allenatore con una bomba sotto la panchina ma la miccia è risultata più corta del previsto. Il feeling mai sbocciato tra lui e Porcedda aldilà delle dichiarazioni di facciata, il palese disaccordo con la linea di mercato portata avanti da Longo sono stati determinanti ma l'incontro avuto venerdì con la squadra ha fatto cadere ogni indugio. Infatti la chiacchierata con Di Vaio e compagni non ha avuto solo lo scopo di caricar e motivare la truppa ma ha portato a galla un rapporto non così solido con l'allenatore e con il suo staff che così, sfiduciati dai giocatori e mai voluti dal proprietario, sono stati allontanati senza aspettare un attimo di più.
Gli ultimi giorni di mercato quindi non solo dovranno portare necessariamente almeno un centrocampista e una punta di prima fascia in grado di garantire esperienza e gol ai compagni ma dovrà essere scelto anche un nuovo allenatore a cui poter dare piena fiducia affinchè nelle due settimane di sosta possa prendere in mano la squadra e guidarla per il resto della stagione.
Dal mercato giocatori non arriveranno nè il tanto desiderato Perez nè Mesto, autore di un gol all'esordio con il Genoa, mentre dall'elenco dei papabili allenatori si possono eliminare l'inesperto Zola, il moggiano Beretta e l'amico Tardelli. Il sogno è e resterà comunque Leonardo, che al primo anno da allenatore al Milan ha dimostrato un'abilità fuori dal comune anche se incompresa dal presidente; i nomi tra cui presumibilmente avverrà la scelta sono Donadoni e Malesani con preferenza per l'esperienza di quest'ultimo.

venerdì 27 agosto 2010

PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA 4-4-2

Viviano

Garics
Britos
Portanova
Rubin

Casarini
Mudingayi
Ekdal
Siligardi

Di Vaio
Gimenez


Lupatelli, Moras, Cherubin, Esposito, Meggiorini, Paponi, Elia



INTER 4-2-3-1

Julio Cesar

Santon
Lucio
Samuel
Zanetti

Stankovic
Cambiasso

Pandev
Sneijder
Eto'o

Milito


Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Chivu, Mariga, Coutinho, Biabiany

martedì 24 agosto 2010

Ufficiale: lunedì si gioca

Niente provvedimenti speciali, niente rinvio: il Bologna tornerà a scuola insieme a tutti i suoi compagni affrontando subito un compito in classe della materia più ostica o se vogliamo un durissimo esame di riparazione. La speranza più volte espressa dagli ambienti rossoblu di poter iniziare il campionato soltano il 12 settembre all'Olimpico contro la Lazio sfruttando due settimane ulteriori per amalgamare la squadra è andata delusa e ora inizia il conto alla rovescia per l'esordio contro i campioni in carica. Ecco perchè sempre più tra i tifosi andranno formandosi due correnti di pensiero diametralmente opposte altrettanto valide che si possono delineare per sommi capi.

Le ragioni dell'ottimismo
La partita con l'Inter equivale sempre e comunque a zero punti in classifica e quindi in realtà il campionato inizierà solo a Roma quindi non c'è fretta di inserire gli ultimi innesti e forzare il recupero degli infortunati. La squadra sta pagando un dazio significativo alla sfortuna ma non appena sarà completa e in forma risulterà nettamente migliore di quelle degli anni precedenti grazie ad una campagna acquisti che ha sfoltito i veterani in favore di un gran numero di giovani promettenti in rampa di lancio. Le lacune attuali a centrocampo e in attacco saranno riempite alla fine del mercato sfruttando la voglia di giocare da parte dei calciatori e il desiderio di snellire gli spogliatoi da parte degli allenatori. Inoltre gli ultimi acquisti saranno, a partire da Perez, tutti giocatori di livello quindi fisicamente e mentalmente già pronti alla partenza e in grado di calarsi senza problemi in una realtà come quella bolognese.

Le ragioni del pessimismo
Iniziare il campionato subendo una goleada in casa atterrerà subito il morale della squadra che ha vissuto un'estate di ansia nell'attesa di scoprire il suo vero volto. Gli infortunati sono il frutto di decisioni scellerate in fatto di preparazione e organizzazione del programma estivo e sono destinati a martoriare la squadra nei mesi a seguire obbligando il restio Colomba al lancio di giovani in cui non crede e privi di alcuna esperienza significativa in Serie A nella speranza di una loro esplosione immediata. Nell'ultima frenetica settimana di un mercato in generale asfittico i nuovi dirigenti del Bologna non avranno nè la capacità nè la disponibilità economica per portare in rossoblu giocatori veramente in grado di far fare il salto di qualità e quindi il valore assoluto della rosa resterà immutato almeno fino a gennaio quando si spera che non sia troppo tardi.

lunedì 23 agosto 2010

Matteo RUBIN

Nell'ambito di uno scambio di prestiti col Torino finisce in granata Bernacci e arriva in rossoblu Rubin per completare il reparto difensivo dando a mister Colomba un'alternativa a Morleo. Questo giovane terzino di 22 anni si è messo in mostra nel Cittadella due anni fa per poi essere acquistato dal Torino che lo ha fatto esordire in Serie A facendolo giocare con buona continuità (27 presenze) e confermandolo l'anno scorso in Serie B. Questo giocatore, molto amato dai suoi ex tifosi, fonde una buona tecnica con una grande velocità e per questo ritengo che potrebbe non essere soltanto un'alternativa di riserva ma diventare anche titolare considerando che Morleo ha spiccate doti anche come esterno alto di centrocampo.

Un gran gol in Torino-Gallipoli dello scorso anno.

Manuel GAVILAN

Colpo davvero a sorpresa in questo mercato targato Longo-Porcedda che porta a Bologna un attaccante della cantera del Betis Siviglia, classe 1991. In questo caso finalmente possiamo affermare che una squadra italiana è andata all'estero a rubare un giocatore infatti questo acquisto comporterà per i rossoblu soltanto un piccolo premio di valorizzazione: operazione analoga alle tante compiute da squadre straniere con i giovani più promettenti dei nostri vivai. Non possiamo in questo caso parlare di un talento predestinato anche se questo giovane attaccante spagnolo ha svolto tutta la trafila delle nazionali giovanili segnando il gol della vittoria nell'Europeo Under 17 del 2008. Le caratteristiche tecniche del giocatore lo vedono nascere come punta centrale e adattarsi negli ultimi anni nel Betis B sia attaccante esterno destro che sinistro se non addirittura trequartista. Gavilan va a rinforzare il reparto offensivo prendendo il posto di Bernacci come quarta-quinta punta nella speranza di aver trovato un futuro campione.

Ecco un video tributo dei tifosi del Betis.

Gyorgy GARICS

Dall'Atalanta arriva a titolo definitivo Garics, terzino classe 1984 che andrà a ricoprire il ruolo lasciato libero da Raggi sulla fascia destra. Il posto da titolare dovrebbe essere suo con Esposito ad agire da jolly secondo necessità ed assenze. Anche questo esterno ungherese ma di nazionalità austriaca è un giocatore nel pieno della carriera con alle spalle già 4 anni di carriera italiana divisa tra Napoli e Bergamo con le ultime due stagioni da titolare fisso e una buona carriera nella propria nazionale con 23 presenze. Sicuramente quest'anno il Bologna avrà meno spinta almeno dalla fascia destra di difesa rispetto alla scorsa stagione ma questa scelta dovrebbe essere frutto dell'intenzione di attaccare maggiormente con Morleo dalla parte sinistra. Garics quindi rappresenta una buona scelta che assicura un giocatore di categoria dotato di buona abilità difensiva.

Un bel gol in contropiede di Garics con la maglia del Napoli.

Albin EKDAL

Il centrocampo rossoblu si arricchisce di un altro giovane pezzo pregiato grazie a questo svedese classe 89 rilevato in comproprietà dalla Juventus e visto all'opera con continuità l'anno scorso nelle file del Siena. Ekdal è stato soprannominato in patria il nuovo Ibrahimovic nonostante la differenza di ruolo per il fisico imponente (186cm) e per le potenzialità che si dice lo caratterizzino ma che ancora sono parzialmente inespresse. L'esperienza già maturata nel campionato italiano ha dimostrato che il giovane mediano svedese non è solo dotato di forza fisica ma di buona disciplina tattica nel ricoprire il ruolo di interditore anche se le sue qualità tecniche lo potrebbero portare ad un'evoluzione come regista. Insieme a Khrin per ora Ekdal è il giovane più promettente messo a disposizione di Colomba e proprio questa coppia di centrocampisti sembra essere la chiave della prossima stagione perchè qualora entrambi riescano ad esplodere la linea mediana del Bologna sarebbe sicuramente molto più forte di tutte quelle delle altre squadre di medio bassa classifica.

Questo il video del primo gol in Serie A.