lunedì 28 febbraio 2011

PAGELLE JUVENTUS - BOLOGNA

Viviano 6,5 attento e puntuale su tutti i tentativi avversari, non può nulla sul palo ma la fortuna lo aiuta.

Esposito 6 dura poco la sua partita ma finchè sta in campo non sfigura.

Portanova 7,5 con la sua grande esperienza riesce a fare un salvataggio prodigioso sulla linea che salva il risultato e spegne le speranze bianconere.

Britos 7,5 un gigante, forse la sua migliore partita in rossoblu in cui nonostante la maschera annienta i centravanti avversari con tecnica e fisico.

Rubin 7 dovrebbe essere stanco dopo tre partite in una settimana ma invece continua a correre senza sosta. Un intervento fantastico per evitare il gol di Iaquinta.

Perez 7,5 lotta su ogni pallone regalando praticamente la superiorità numerica in mezzo al campo ma soprattutto riesce a dare tranquillità a Casarini.

Mudingayi 7,5 Melo e Marchisio impallidiscono davanti al mediano belga che difende ogni pallone con le unghie e con i denti.

Casarini 6 torna a fare il terzino per necessità ma avendo davanti Perez soffre molto meno di mercoledì.

Della Rocca 7 un grandissimo centrocampista e le botte ricevute non fanno che confermarne il valore. Da Nazionale.

Di Vaio 9 inventa dal nulla due gol assolutamente straordinari che mettono in ginocchio tutta la difesa bianconera restituendo a un'intera città il suo uomo simbolo. Bentornato Super Marco!

Meggiorini 7 combatte tutta la partita sul piano del fisico con Chiellini (che non è l'ultimo arrivato) e la vince sempre lui. Bellissimo il tacco per Di Vaio sul secondo gol.

Mutarelli 6,5 inizia timidamente ma poi riesce a entrare nel vivo e avere due mediani che fanno tutto il lavoro sporco lo aiuta a cercare e trovare buoni passaggi per i compagni.

Cherubin 6 entra per uno stanchissimo Britos e dimostra carattere da vendere.

Buscè SV

Malesani 7 anche a Torino fa giocare la squadra senza paura e i rientri degli squalificati lo aiutano a superare l'emergenza dovuta all'infortunio di Esposito.

Impresa a Torino: è tornato Super Marco!

Un'impresa epica che darà veramente l'eternità a questo gruppo nel cuore e nella memoria di tutti i tifosi rossoblu. Dal 1980 il Bologna non tornava da Torino con una vittoria, allora non esistevano ancora i tre punti e l'eroe di ieri sera, Di Vaio, dava i primi calci al pallone senza poter neanche sognare quello che sarebbe stato il suo futuro. Tanti anni macchiati da altrettante ingiustizie avevano instillato nell'animo di tutti i tifosi la convinzione che fosse inutile andare a giocare sul campo della Juventus e i torti subiti solo mercoledì scorso non potevano che aumentare lo scoramento. Grazie invece a un Bologna sontuoso e all'arbitraggio pressochè perfetto di Romeo è ritornata la gioia di vedere uno sport bellissimo in cui i sacrifici e lo spirito di gruppo possono ancora far vincere anche le piccole squadre. Anche se parlare in questi termini del gruppo di Malesani è decisamente riduttivo perchè ieri non è andata in campo una squadra che lotta per la retrocessione, cosa che già da settimane non riguarda più i rossoblu. Una squadra di bassa classifica non difende con l'attenzione e la personalità dimostrate ieri nel primo tempo facendo sbollire l'avversario per poi colpirlo con due giocate straordinarie che ne perforano la tanto blasonata retroguardia. Infatti sono le grandi squadre quelle che anche quando sono in difficoltà non subiscono gol e aspettano pazienti il loro momento. Il cammino iniziato quest'anno tra mille difficoltà potrebbe veramente portare a un futuro nuovo e bellissimo il Bologna e i suoi tifosi che potrebbero finalmente aspirare a campionati almeno di serenità con i giusti innesti in un organico già ricco di qualità e quantità.

Ieri al ritorno in campo da titolare mascherato Britos ha sfoderato in assoluto la sua miglior prestazione in maglia rossoblu vincendo praticamente ogni contrasto e anticipando puntualmente prima Matri poi Toni. Al suo fianco aveva l'esperienza e il carattere di Portanova che si è sostituito per una volta anche al grande Viviano salvando sulla linea di porta un gol praticamente fatto mentre nel primo tempo il compagno di reparto Rubin aveva inventato un intervento kamikaze su Iaquinta pur di evitare il vantaggio bianconero. Andare al più presto a parlare con il Torino, please. Al centro del campo è praticamente impossibile scegliere il migliore perchè Mudingayi ha stravinto la battaglia con il ben più blasonato Felipe Melo, mentre Perez come sempre ha giocato per due alternandosi tra fascia destra e linea mediana. Davanti a loro Della Rocca ha dimostrato a tutti e soprattutto a Prandelli che attualmente in Italia non esiste un centrocampista così completo e polivalente che sappia usare con uguale maestria la sciabola e il fioretto. Meggiorini ha poi ingaggiato una lotta senza quartiere contro Chiellini riuscendo a vincere sul piano fisico lo scontro contro uno dei migliori difensori italiani e aprendo così spazi in cui Di Vaio è riuscito a infilarsi due volte in modo letale. Sul primo gol ha annichilito tre difensori e il portiere, sul secondo ha esagerato e ne ha lasciati immobili cinque. Due giocate straordinarie che hanno rinconsegnato ai tifosi rossoblu il loro idolo e allo stesso Di Vaio quella complicità con la porta avversaria che lo ha già portato a quota 16 in questo campionato. La crisi era lieve ma c'era ed è inutile negarlo, ma l'unico modo per uscirne era mettere la palla in rete: missione compiuta. Malesani era febbricitante da un paio di giorni ma per niente al mondo si sarebbe perso questa gara e ha avuto ottime risposte anche dal redivivo Mutarelli che dopo le critiche ha sicuramente disputato la sua miglior gara in rossoblu fornendo passaggi importanti ad innescare Di Vaio ma lasciandosi anche andare ad un nervosismo decisamente fuori luogo. Ieri si sono rivisti in campo insieme sia lui sia Casarini in posizione di terzino ma giocando sulle fasce opposte del campo indubbiamente entrambi hanno avuto notevoli benefici dall'aiuto dei rispettivi compagni. La speranza era merce rara a Bologna ieri pomeriggio e la rassegnazione era forte anche negli animi dei tifosi più accaniti. Grazie a tutti quelli che ieri sera a Torino hanno fatto l'impresa di riconsegnarci un calcio più bello e più vero. Adesso però non facciamo passare altri trentuno anni!

sabato 26 febbraio 2011

PROBABILI FORMAZIONI

JUVENTUS 4-4-2

Storari

Grygera
Barzagli
Bonucci
Chiellini

Krasic
Felipe Melo
Marchisio
Martinez

Matri
Toni

Manninger, Sorensen, Traore, Motta, Pepe, Iaquinta, Del Piero


BOLOGNA 4-3-1-2

Viviano

Esposito
Portanova
Cherubin
Rubin

Perez
Mudingayi
Casarini

Della Rocca

Meggiorini
Di Vaio

Lupatelli, Britos, Morleo, Mutarelli, Buscè, Gimenez, Paponi

mercoledì 23 febbraio 2011

PAGELLE BOLOGNA - ROMA

Viviano 6 non può davvero nulla sul tiro deviato di De Rossi e per il resto della partita è praticamente uno spettatore non pagante.

Casarini 4 come centrocampista sembra scarso ma da terzino destro è assolutamente inguardabile. Lascia sempre libero il suo uomo e regala il gol agli avversari con un errore di concentrazione imperdonabile perchè non dovuto al ruolo.

Esposito 5,5 buona gara da centrale anche se a volte appare insicuro e preferisce cedere palla ai compagni piuttosto che impostare.

Cherubin 6 devia il tiro di De Rossi ma è solo sfortuna perchè per il resto della gara è impeccabile in copertura cercando anche di impostare il gioco.

Rubin 6,5 assolutamente straordinario a livello atletico, dopo la prestazione di sabato il ragazzo si ripete con grande generosità correndo e proponendosi con continuità fino all'ultimo secondo.

Mutarelli 4,5 non aiuta mai nè Casarini in copertura nè Mudingayi in costruzione, si nasconde quando dovrebbe proporsi e sbaglia ogni appoggio. La squadra non gioca mai sulla sua fascia perchè non si fida di lui.

Mudingayi 6 sente evidentemente la mancanza di Perez al suo fianco perchè il cambio con Mutarelli è ridicolo ma giocando per due si merita gli applausi dei suoi tifosi lottando in inferiorità numerica.

Della Rocca 6 meno brillante di altre occasioni ma sempre positivo questo ragazzo che prima o poi dovrà riuscire a trovare la porta.

Ramirez 5,5 una sola grandissima giocata quando va via palla al piede a tutta la Roma e De Rossi lo atterra con un fallaccio da dietro. Purtroppo deve aiutare a centrocampo e non è lucido davanti.

Meggiorini 6 si sbatte di continuo picchiando e venendo picchiato, è sua la migliore occasione ma non è abituato al gol e si vede.

Di Vaio 5 il capitano si è inceppato e non solo non segna più ma non riesce neanche più ad essere utile al gioco della squadra. Da ritrovare subito!

Paponi 6 non riesce a compiere un altro miracolo ma almeno lotta su ogni pallone senza paura e arriva spesso prima dei difensori giallorossi.

Siligardi 5,5 gli si chiede il cambio di passo e le idee ci sono tutte ma l'emozione probabilmente lo frena. Se avesse maggiore concentrazione sarebbe un giocatore importante.

Morleo SV

Malesani 4,5 merita un posto di diritto insieme alle sue scelte diaboliche che regalano la fascia destra agli avversari e un gol ridicolo. Se ieri e a Genova i peggiori in campo sono stati Casarini e Mutarelli deve farsi alcune domande.

Malesani e Banti, che regali a Montella!

Evidentemente l'ottico del signor Banti non ha fatto in tempo a preparare un paio di lenti a contatto migliori in soli tre giorni. Dopo lo scandaloso fallo di mano di Robinho a Verona che ha portato al gol del brasiliano, l'arbitro peggiore del nostro campionato concede il bis. Il pubblico di Bologna temeva già nei giorni scorsi che ci fossero aiuti arbitrali alla squadra della capitale in piena crisi e ha avuto ragione. Ieri sera infatti il già ammonito De Rossi ha commesso un fallo di mano clamoroso a un metro dall'arbitro che non ha estratto il secondo cartellino con conseguente espulsione consentendo allo stesso giocatore di restare in campo e a fine primo tempo di trovare il fortunoso gol del vantaggio. Ma c'è di più: De Rossi doveva essere espulso subito sul fallo che ha portato al primo cartellino giallo perchè in quell'occasione ha fatto un intervento pericoloso da dietro su Ramirez lanciato a mille all'ora verso la porta dopo una giocata strepitosa. Ad aiutare l'arbitro poi sono stati mandati guardalinee alla sua altezza che soprattutto nella prima mezzora sbagliano tutte le segnalazioni di fuorigioco. Come se non bastasse negli ultimi minuti Banti ha inventato un'ammonizione inesistente per il talentuoso Ramirez diffidato che così non potrà essere della partita sabato sera a Torino. Strana coincidenza. Ad aggiungersi ai torti arbitrali ieri Malesani ha compiuto per l'ennesima volta scelte incomprensibili che come a Genova hanno regalato porzioni di campo agli avversari. Pur essendo in emergenza a causa di infortuni e squalifiche il tecnico ha nettamente sbagliato le scelte degli uomini. Schierando sulla destra Casarini come terzino e Mutarelli come interno di centrocampo si è praticamente offerta la fascia a Vucinic affinchè facesse tutto quello che voleva. Il giovane centrocampista rossoblu non può giocare in difesa perchè manca del fisico e dell'attenzione necessaria, ma anche volendolo rischiare in tale ruolo avrebbe avuto più senso tutelarsi con l'inserimento sulla stessa fascia di un giocatore come Buscè in grado di aiutare il compagno in fase di copertura grazie alla sua importante esperienza. Le scelte di Malesani hanno invece danneggiato l'intera squadra che non si sentiva mai sicura della propria fascia destra e quindi non ha quasi mai sviluppato il gioco da quella parte. Mudingayi ha dovuto coprire anche gli spazi di Mutarelli non trovando mai nel compagno un aiuto per costruire il gioco e Ramirez spesso ha dovuto abbassarsi sulla linea di centrocampo per andare a prendersi la palla. L'emergenza era chiara ma non giustifica la scelta di una formazione completamente errata. In conferenza stampa a fine gara l'allenatore del Bologna ha criticato i fischi dei tifosi nei confronti di Casarini ma la realtà è che lo stadio non ha mai fischiato un giocatore nello specifico e che gli spettatori non meritano questi attacchi immotivati. Purtroppo tutti gli uomini commettono errori e anche Malesani è un uomo che sta facendo una stagione assolutamente positiva ma che dovrebbe a volte essere più razionale nelle scelte. Per di più il Dall'Ara aveva già dovuto assistere impotente alle continue sceneggiate dei giocatori giallorossi che hanno colto ogni singola occasione per perdere tempo in modo ignobile sfruttando la permissività della terna arbitrale. Un motivo in più per evitare esternazioni ingiuste nei confronti di un pubblico che non fa mai mancare incondizionato appoggio ai giocatori ma che comunque ha il diritto di esprimere il proprio parere in quanto senza spettatori il calcio non esisterebbe. Tra errori e ingiustizie il recupero è alle spalle e, se da una parte tutti sperano in scelte più azzeccate da parte di Malesani, dall'altra i tifosi sono già pronti a nuovi torti arbitrali in casa della regina delle truffe. Appuntamento per sabato a Torino.

domenica 20 febbraio 2011

PAGELLE BOLOGNA - PALERMO

Viviano 6,5 grandissimo nel primo tempo a salvare il pareggio in due occasioni e inoperoso nella ripresa quando ha giocato solo il Bologna. Sempre presente quando c'è bisogno di lui.

Moras 5,5 non è colpa sua se deve giocare pur non essendo in condizione. Inoltre c'è il rischio di aggravare il problema fisico che si porta dietro da tempo.

Portanova 6 ordinaria amministrazione o poco più contro un attacco leggero e poco incisivo come quello del Palermo.

Cherubin 6,5 compie ottimi recuperi e chiusure in velocità su Hernandez soprattutto nel primo tempo e nella ripresa cerca anche di impostare l'azione.

Rubin 7,5 assolutamente inesauribile, ha messo in mezzo decine di cross perfetti trovando alla fine l'incornata di Paponi e anche nel recupero finale ha continuato a chiedere palla e a correre.

Perez 7 dopo la sosta è diventato un altro giocatore, assolutamente imprescindibile. Annulla Pastore chiudendogli i rifornimenti e non fa passare nessuno. Preso meriterebbe anche il gol.

Mudingayi 6 davanti alla prova di Perez impallidisce un po' quella del mastino belga che però assiste con la solita grinta il compagno di reparto.

Della Rocca 6,5 con Rubin crea costanti pericoli sulla fascia sinistra ed è bravissimo a lanciare il terzino sulla corsa. Altra grande prestazione per il giovane rossoblu.

Ramirez 7 è il faro della squadra che regala magie e improvvise accelerazioni che costringono la difesa avversaria al fallo da ammonizione. Cerca il gol anche da calcio d'angolo e questo lo fanno solo i fuoriclasse.

Meggiorini 6,5 inizia male con un leggero infortunio poi però cresce alla distanza e aiuta molto la manovra anche se dovrebbe farsi trovare più spesso al centro dell'area di rigore.

Di Vaio 5 non si capisce quale sia il problema ma qualcosa si è spento nel capitano che ha trascinato il Bologna fino alla salvezza e bisogna capire in fretta se si tratta di stanchezza o altro.

Esposito 6,5 ottimo impatto per questo ragazzo che si conferma sempre pronto a entrare a partita in corso anche nel ruolo di terzino che non sarebbe quello naturale.

Gimenez 5,5 non riesce a incidere sulla partita in nessun modo e solo nel finale corre e pressa per tenere palla e far passare i secondi.

Paponi 7,5 un mese fa ha voluto a tutti i costi restare a giocarsi le sue chances qui a Bologna ed è riuscito a segnare due gol consecutivamente che consegnano a Malesani una nuova valida alternativa per l'attacco.

Malesani 5,5 la squadra domina e bisogna rendergli onore per questo ma per la seconda volta consecutiva schiera Moras dovendolo togliere dopo pochi minuti e in più sostituisce Ramirez che non deve mai uscire dal campo prima del triplice fischio finale.

Paponi-gol! Palermo schiantato!

La legge del Dall'Ara quest'anno è durissima per tutti e anche il magico Palermo di Pastore deve pagare dazio. Ormai si può dire senza timori che chiunque arrivi a giocare a Bologna deve avere paura perchè i rossoblu sul proprio campo hanno perso soltanto una volta in pieno disastro societario. Ieri il gol è arrivato soltanto all'ultimo minuto ma ha certificato una vittoria meritatissima figlia di un dominio territoriale che ha schiacciato i rosanero nella loro metà campo per tutta la ripresa. Per Delio Rossi sarebbe stato un furto portare via da Bologna anche solo un punto dopo aver addirittura regalato la superiorità numerica lasciando in campo fino all'espulsione un ragazzo come Garcia che non vale questa categoria e che aveva già rischiato altre volte il secondo cartellino giallo. Malesani può gioire invece di questo risultato ma ha ancora qualche problema da risolvere perchè per la seconda gara consecutiva ha dovuto sostituire Moras dopo mezzora e soprattutto perchè Marco Di Vaio non sembra più lui. Forse entrambi i giocatori hanno qualche problema fisico o semplicemente bisogno di tirare il fiato ma in questo momento il Bologna con il suo capitano in campo gioca in dieci e non può permetterselo. Le alternative non sono tecnicamente all'altezza ma un ragazzo come Paponi che in un mese è passato dalla prospettiva della cessione alla Reggina a segnare due gol in una settimana meriterebbe un premio nel recupero di mercoledì contro la Roma. Di Vaio attualmente sembra un giocatore che ha finito la benzina e proprio per il rispetto che si deve a un atleta e a un uomo così bisogna capire ciò di cui ha bisogno ed evitargli critiche ingiuste e frettolose. Tornando però alle note liete di giornata bisogna parlare di Viviano che è stato tanto inoperoso nella ripresa quanto straordinario nel primo tempo su diagonale velenoso di Pastore e un'incornata di Bovo. Un altro grande protagonista che ormai sta stabilizzando le sue prestazioni su livelli eccellenti è Diego Perez che non solo ha annichilito la stella rosanero e chiunque cercasse di superare la metà campo, ma è anche andato vicinissimo al gol. Chi invece regala sempre lampi di classe abbaggliante è Ramirez che ha stravinto il confronto con Pastore andando vicinissimo al gol e costringendo all'ammonizione i difensori rosanero. Detto che Paponi ha realizzato un gol bello e fondamentale per la squadra e per sè stesso, bisogna infine ricordare le infinite sgroppate di Rubin sulla fascia sinistra. Questo ragazzo non si ferma mai e, in una giornata in cui il Bologna non riusciva ad attaccare per vie centrali a causa dell'impalpabilità di Di Vaio, ha regalato una preziosissima opzione offensiva che ha portato al cross per la incornata vincente di Paponi. I punti in classifica adesso sono veramente 32 e la squadra sta trovando anche protagonisti inattesi che possono continuare a far sognare i tifosi rossoblu. Proprio il pubblico ieri ha regalato un bellissimo colpo d'occhio rispondendo con entusiasmo alle promozioni messe in atto dalla nuova proprietà e accorrendo in più di 20mila per sostenere Malesani e i suoi ragazzi.

sabato 19 febbraio 2011

PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA 4-3-1-2

Viviano

Casarini
Portanova
Moras
Rubin

Perez
Mudingayi
Della Rocca

Ramirez

Meggiorini
Di Vaio

Lupatelli, Esposito, Morleo, Mutarelli, Buscè, Gimenez, Paponi


PALERMO 4-3-2-1

Sirigu

Bovo
Munoz
Andjelkovic
Garcia

Migliaccio
Bacinovic
Nocerino

Ilicic
Pastore

Miccoli

Benussi, Prestia, Acquah, Kurtic, Kasami, Hernandez, Nappello

lunedì 14 febbraio 2011

PAGELLE SAMPDORIA - BOLOGNA

Viviano 6 sul secondo gol commette un'incertezza che manda in crisi la difesa in quanto avrebbe dovuto uscire in presa alta però poi si riscatta con un paio di buoni interventi.

Moras 4,5 assolutamente impresentabile perchè troppo stanco dalla trasferta con la Grecia, finchè resta in campo non ci capisce nulla e contribuisce al raddoppio.

Portanova 5 purtroppo un passo indietro che fa pensare alla possibilità che il vero leader della difesa sia in realtà Britos perchè quando manca l'uruguagio si sente.

Cherubin 5,5 meno peggio del suo compagno di reparto, almeno prova a mettere in campo corsa e fisico ma non è facile entrare nei meccanismi giocando solo rarissimi spezzoni.

Rubin 5,5 non riesce ad attaccare con la solita continuità pagando forse anche un appannamento dovuto alla stanchezza.

Mudingayi 5 senza Ekdal come riferimento è evidente che non sa cosa fare quando ha la palla tra i piedi e purtroppo la consueta energia non porta a niente.

Perez 5,5 di tutti i centrocampisti è l'unico che prova a impostare l'azione ma fatica molto. Generoso anche quando cerca di fare la fascia al posto del terzino.

Mutarelli 4,5 scelta insensata che non porta alcun beneficio nè in fatto di esperienza nè in fatto di qualità. Ormai un ex giocatore.

Casarini 4,5 non può giocare trequartista perchè non ha qualità e infatti dopo mezzora finisce a fare il terzino. Serve davvero un giocatore così?

Di Vaio 5 spento e stanco, la benzina forse è finita anche per lui e sarà meglio trovare il modo di riaccendere in fretta il suo motore.

Meggiorini 5,5 corre e lotta contro tutti ma finisce quasi sempre per terra senza riuscire a concludere nulla. Mai un tiro in porta.

Ramirez 7 entra e accende la luce sull'intera partita con spunti di classe cristallina e sacrificandosi anche per il bene della squadra. Davvero un fuoriclasse in divenire.

Paponi 6,5 si vedono i limiti tecnici ma la grinta che mette in campo tutte le volte che gioca è straordinaria e finalmente trova la gioia del primo gol in rossoblu (il secondo in Serie A).

Morleo 6 riprende da dove aveva lasciato qualche settimana fa: tanta corsa e dinamismo che però sono merce rara nel Bologna di ieri pomeriggio.

Malesani 4 contro il Catania sbaglia i campi, a Genova sbaglia la formazione non riuscendo a imbastire un piano di gioco e a dare la scossa ai ragazzi. Deve riprendersi in fretta.

Malesani stavolta sbaglia tutto: che batosta!

In giornate come quella di ieri sono inutili la grinta e il coraggio perchè quando è tutto sbagliato sin dall'inizio si paga sempre il conto. E quello presentato dalla Sampdoria è stato salatissimo: tre gol su tre occasioni in tutta la gara, tutti nel primo quarto d'ora. Si era parlato per una settimana della necessità di reggere l'urto iniziale dei blucerchiati per mettere ansia all'avversario e si è visto l'esatto contrario. Magari nei pensieri di Malesani un centrocampo di piedi quadrati avrebbe dovuto proprio chiudere ogni spazio ma nella prima gara senza Ekdal si è visto che non si può giocare a calcio senza qualità. Il gioco del pallone si fa con i piedi e ieri il Bologna inizialmente era praticamente zoppo. Doveva esserci un ballottaggio tra Mutarelli e Casarini e invece hanno giocato tutti e due insieme con Perez e Mudingayi. In quattro non sono riusciti a costruire mezza azione perchè nessuno di loro ha la qualità per farlo e davanti al disastro il tecnico lasciava inspiegabilmente in panchina Ramirez schierando Casarini trequartista nell'unico ruolo che probabilmente non può ricoprire. Per favore ripetetelo all'infinito a Casteldebole che il ragazzino uruguaiano mascherato deve giocare sempre anche con una gamba ingessata perchè ancora il messaggio non è arrivato fino in fondo. Ramirez è uno dei maggiori talenti dell'intero campionato e se hai la fortuna di averlo in rosa è un reato non approfittarne infatti da quando ieri pomeriggio è entrato in campo è stato in assoluto il migliore in campo di entrambe le squadre rischiando addirittura un gol da antologia in rovesciata dal limite dell'area. Se su undici caselle due sono già occupate da Viviano e Di Vaio per favore da ora in avanti facciamo che anche quella di Ramirez diventi intoccabile. Malesani nel momento della crisi ha fatto un lavoro assolutamente splendido cementando il gruppo ma nelle ultime due gare ha compiuto scelte inspiegabili che hanno portato a un grave infortunio (Ekdal) e a una sconfitta forse inevitabile ma sicuramente imbarazzante per come è arrivata. Non è possibile schierare giocatori fuori ruolo e imbastire un centrocampo tatticamente sconnesso contro una squadra che ha una fame disperata di punti. Andrebbero anche spiegate le esclusioni di ragazzi giovani come Radovanovic e Khrin che finora hanno deluso ma che sono un patrimonio del Bologna su cui varrebbe la pena investire piuttosto che insistere su (ex) giocatori in scadenza di contratto. Come se non bastassero le scelte scellerate a centrocampo bisogna ricordare che Moras è un centrale difensivo che si adatta molto bene al ruolo di terzino ma dopo i crampi atroci di domenica e una partita giocata a mille all'ora con la Grecia andava risparmiato dando fiducia a Esposito che finora ha sempre risposto presente quando chiamato in causa. Nel disastro genovese però ieri siamo stati testimoni del miracolo del gol di Paponi: dopo mesi di tribuna e infermeria è tornato in campo con la solita grinta e generosità che finalmente sono state premiate. Un gol fortunoso ma dannatamente cercato che premia il lavoro svolto da questa ex promessa del calcio italiano che per tanti è solo un video su Youtube (provare per credere). Certo che lasciare in tribuna sia Gimenez sia Siligardi quando Di Vaio sembra oggettivamente molto stanco non sembra una grande idea, ma ieri non ne è andata giusta una. La salvezza resta un discorso chiuso ma è inutile riempirsi la bocca parlando di Europa quando si affrontano le partite con questa mentalità. Nelle prossime tre gare potrebbero arrivare altrettante sconfitte ma è necessario recuperare quanto prima la mentalità e il carattere che finora hanno fatto le fortune rossoblu. E anche mettere in campo la miglior squadra possibile.

sabato 12 febbraio 2011

PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA 4-3-1-2

Viviano

Moras
Portanova
Cherubin
Rubin

Perez
Mudingayi
Casarini

Ramirez

Meggiorini
Di Vaio

Lupatelli, Esposito, Morleo, Mutarelli, Buscè, Siligardi, Gimenez


SAMPDORIA 4-4-2

Curci

Zauri
Gastaldello
Lucchini
Ziegler

Mannini
Palombo
Poli
Guberti

Biabiany
Maccarone

Da Costa, Martinez, Laczko, Dessena, Tissone, Koman, Macheda

lunedì 7 febbraio 2011

PAGELLE BOLOGNA - CATANIA

Viviano 6,5 impegnato in una sola occasione ma risponde da campione con reattività. I grandi portieri si fanno trovare pronti sempre anche solo una volta in 90 minuti.

Moras 6 come terzino gioca insospettabilmente bene non disdegnando anche sortite offensive a tutta velocità: da rinnovare al più presto.

Portanova 7 decisamente rivedibile in tante occasioni ma stavolta insacca il gol vittoria di rapina e merita l'ovazione dei tifosi durante la sua corsa sotto la curva.

Britos 6 buona prova in marcatura su Maxi Lopez che però è un grande giocatore e a volte lo mette in difficoltà. Esce per un bruttissimo colpo al viso che gli rompe il naso.

Rubin 6,5 sta crescendo moltissimo anche in fase di copertura e in più di un'occasione è protagonista di interventi importanti.

Perez 7,5 partita strepitosa in cui ricopre praticamente tutti i ruoli sul campo con immensa generosità fornendo anche l'assist per il gol. Questo è il giocatore dei Mondiali.

Mudingayi 6 gioca bene finchè la sfortuna non lo costringe alla resa. Sicuramente farà di tutto per non perdere la trasferta di Genova.

Della Rocca 6,5 ormai è diventato una certezza questo ragazzo che anche contro il Catania gioca una grande gara non disdegnando di intervenire anche con decisione sugli avversari.

Ekdal 6,5 costringe Alvarez al doppio giallo e colleziona interventi durissimi che gli costano un infortunio aggravato dai minuti giocati per mancanza di sostituzioni.

Meggiorini 6,5 si trova a meraviglia con Di Vaio e lotta come un leone su tutti i palloni, gli manca solo il gol ma giocando sempre così arriverà presto.

Di Vaio 5 non era proprio giornata per il capitano che sbaglia anche la più facile delle occasioni a un metro dalla porta. Andrà meglio la prossima volta.

Casarini 5,5 ha parecchi minuti a disposizione ma non riesce a lasciare traccia di sè nella partita. Ci sarà bisogno anche di lui nella prossima gara.

Esposito 6 come sempre appare sicuro e magari meriterebbe anche più spazio, avrà la sua occasione già domenica prossima.

Gimenez SV

Malesani 5,5 non gli si poteva chiedere il bel gioco ma ha gravi colpe nell'aver affrettato i cambi costringendo così Ekdal a stare in campo regalando la superiorità numerica nel finale al Catania.

Tre punti che profumano di salvezza

In settimana non si era tirato indietro e come sempre ci aveva messo la faccia ammettendo l'importanza dell'incontro contro il Catania e accettando tutte le critiche piovute sulla sua testa dopo le ultime scadenti prestazioni. Daniele Portanova è un uomo vero che dice quello che pensa e difende le sue idee proprio come quando si è ritrovato di nuovo a Casteldebole Baraldi: il roccioso centrale rossoblu è stato l'unico intransigente pronto anche ad andarsene pur di non lavorare più con un uomo che l'aveva tradito. Le cose si sono risolte per il meglio e ieri mattina il popolo rossoblu, che lo stesso Portanova aveva chiamato a raccolta, è stato ripagato con un gol di rapina che consegna altri tre punti a un Bologna imbattibile tra le mura amiche. Adesso la classifica recita 29 punti ma sono 32 quelli conquistati sul campo e la salvezza è più vicina che mai perchè finalmente dopo tanti anni il Bologna è riuscito a fare sua la partita della svolta. Quella di ieri era infatti la classica gara che può cambiare il destino di una stagione chiudendo la porta sulla zona salvezza e aprendo quella della tranquillità. La squadra di Malesani ieri ha dimostrato di saper essere non solo bella ma anche cattiva perchè il Catania ha impostato la gara come una rissa da bar pagando il proprio atteggiamento con un'espulsione dopo 20 minuti e venendo graziato dall'arbitro dopo mezzora quando avrebbe potuto restare in nove. In una partita così dura avrà probabilmente qualche rimorso Malesani che ha praticamente regalato la superiorità numerica al Catania negli ultimi dieci minuti costringendo gli immobili Moras e Ekdal a restare in campo per raggiunto limite di sostituzioni. Meggiorini sicuramente non era al meglio ma il cambio con Gimenez, vista la durezza degli interventi, si poteva decisamente rimandare conservando il bonus del terzo cambio fino alla fine. Per fortuna il Catania non ha concretizzato le occasioni avute ma per la prima volta va criticato l'operato di un allenatore che sta comunque facendo un lavoro splendido sulla panchina rossoblu. Da mercoledì il tecnico dovrà mettersi al lavoro per inventare una squadra da mandare a Genova visto che oltre agli infortunati da verificare ci sarà da mettere in conto la squalifica di Della Rocca. Ma intanto a Bologna si può guardare finalmente con serenità al futuro.

sabato 5 febbraio 2011

PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA 4-3-1-2

Viviano

Moras
Britos
Portanova
Rubin

Perez
Mudingayi
Della Rocca

Ekdal

Di Vaio
Meggiorini

Lupatelli, Esposito, Morleo, Casarini, Mutarelli, Buscè, Gimenez


CATANIA 4-2-3-1

Andujar

Marchese
Spolli
Silvestre
Augustyn

Lodi
Ledesma

Gomez
Ricchiuti
Schelotto

Maxi Lopez

Kosicky, Terlizzi, Bellusci, Pesce, Llama, Morimoto, Bergessio

giovedì 3 febbraio 2011

PAGELLE UDINESE - BOLOGNA

Viviano 8 prima ipnotizza Di Natale lanciato verso la porta poi gli toglie una punizione dall'incrocio dei pali. Prestazioni come questa rendono quasi ridicola la valutazione di 14 milioni data dal City.

Moras 5 Armero è davvero un cliente scomodissimo e infatti puntualmente lo perde ma compie anche distrazioni gravissime e insolite per lui. Complice di Portanova nel gol subito.

Portanova 4,5 regala a Domizzi un'autostrada per inserirsi secondo uno schema già visto e già vincente per l'Udinese. Non sembra davvero più lui e ora non c'è neanche più la scusa di Baraldi.

Britos 5 indecente come i suoi compagni di reparto nel primo tempo regalando palloni assurdi agli avversari. Una partita storta capita e comunque si porta a casa un punto.

Rubin 6,5 mette veramente in crisi Isla in più di un'occasione e gli impedisce di sfondare sulla sua fascia a differenza di Moras sulla destra. Ottima prova a livello difensivo.

Mudingayi 6 lotta contro uno tosto come Asamoah, le da e le prende per tutta la partita con la solita generosità.

Perez 6,5 unico difetto i troppi cartellini gialli ma ci sarà tempo per migliorare, nel frattempo sta tornando il giocatore implacabile e chirurgico ammirato ai Mondiali.

Della Rocca 6 meno bvrillante rispetto alle ultime gare ma sempre positivo anche in fase offensiva cercando qualche affondo

Ekdal 6 cuce il gioco tra incontristi e attacco senza brillare per particolare inventiva ma agendo con ordine e metodo.

Di Vaio 6,5 con questo sono 14 gol in campionato a conferma che l'età non conta ma anche che senza di lui il Bologna sarebbe in guai seri. Sbaglia un gol fatto nel primo tempo e insacca quello più difficile, roba da campioni.

Meggiorini 6 sbaglia un paio di gol ma offre anche a Di Vaio il pallone per il vantaggio. Grazie al suo atletismo costringe agli straordinari i difensori avversari.

Casarini SV

Mutarelli SV

Malesani 6,5 la squadra non rinuncia mai al proprio gioco nemmeno in trasferta e questo significa che l'allenatore ha impostato davvero la giusta mentalità nei suoi ragazzi.

Ancora Di Vaio e Viviano: gran punto a Udine

Quella che doveva essere una disfatta si è rivelata un mezzo trionfo. Una trasferta decisamente insidiosa contro una squadra in grado di battere Inter e Juventus ma anche mutilata del suo maggior talento per squalifica. A questo va aggiunto che l'Udinese può rimpiangere anche l'assenza del suo portiere titolare perchè se è vero che Di Vaio sul gol inventa un colpo perfetto, è anche vero che l'estremo difensore bianconero avrebbe potuto fare molto di più. Ha fatto invece gli straordinari Viviano, semplicemente strepitoso in varie occasioni ed in particolare su una punizione di Di Natale diretta al sette. Prandelli avrà presto l'occasione di dimostrare la sua onestà intellettuale perchè togliere la porta azzurra a questo ragazzo sarebbe l'ennesima riprova che in Nazionale (come in tanti altri ambiti in Italia) non esiste la meritocrazia. Anche Di Vaio meriterebbe una convocazione ma non osiamo chiedere tanto. Tornando alla partita il Bologna ha messo in mostra il suo ormai classico bel gioco fatto di ripartenze e possesso palla e alla fine avrebbe potuto portare via anche i tre punti senza rubare nulla. Anche Malesani a fine gara ammette che i suo ragazzi avrebbero anche potuto vincere: "Sicuramente è stata una gran bella gara, abbiamo avuto le occasioni per conquistare i tre punti, ma credo che alla fine il risultato sia quello giusto". Se dal centrocampo in avanti la squadra sembra ormai aver trovato meccanismi solidi e ben oliati, ieri si è invece riproposta quella fragilità difensiva che in passato aveva complicato i piani dei rossoblu. Sul gol del pareggio Moras e Portanova compiono una vera nefandezza nel far passare Domizzi alle loro spalle ma già in precedenza sia il greco che Britos avevano regalato micidiali contropiedi agli avversari con leggerezze assolutamente inspiegabili. In tanti poi potrebbero recriminare contro Meggiorini per i gol sbagliati ma il ragazzo è stato una spina nel fianco della difesa friulana e ha eseguito alla perfezione l'uno-due che ha messo in porta il capitano. Se poi gli attaccanti mettessero in porta ogni pallone che gli capita tra i piedi non giocherebbero nel Bologna e a riprova di questo non bisogna dimenticare anche un errore gravissimo dello stesso Di Vaio nel primo tempo solo davanti a Belardi. L'appetito vien mangiando ma conquistare un punto a Udine e rimpiangere la vittoria è un ottimo segnale in vista della partita fondamentale di domenica mattina contro il Catania.

mercoledì 2 febbraio 2011

PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA 4-3-1-2

Viviano

Moras
Portanova
Britos
Rubin

Mudingayi
Perez
Della Rocca

Ekdal

Meggiorini
Di Vaio

Lupatelli, Esposito, Morleo, Mutarelli, Casarini, Buscè, Siligardi


UDINESE 3-5-2

Belardi

Domizzi
Zapata
Coda

Isla
Pinzi
Inler
Asamoah
Armero

Di Natale
Denis

Koprivec, Benatia, Cuadrado, Pasquale, Badu, Abdi, Corradi