mercoledì 23 febbraio 2011

Malesani e Banti, che regali a Montella!

Evidentemente l'ottico del signor Banti non ha fatto in tempo a preparare un paio di lenti a contatto migliori in soli tre giorni. Dopo lo scandaloso fallo di mano di Robinho a Verona che ha portato al gol del brasiliano, l'arbitro peggiore del nostro campionato concede il bis. Il pubblico di Bologna temeva già nei giorni scorsi che ci fossero aiuti arbitrali alla squadra della capitale in piena crisi e ha avuto ragione. Ieri sera infatti il già ammonito De Rossi ha commesso un fallo di mano clamoroso a un metro dall'arbitro che non ha estratto il secondo cartellino con conseguente espulsione consentendo allo stesso giocatore di restare in campo e a fine primo tempo di trovare il fortunoso gol del vantaggio. Ma c'è di più: De Rossi doveva essere espulso subito sul fallo che ha portato al primo cartellino giallo perchè in quell'occasione ha fatto un intervento pericoloso da dietro su Ramirez lanciato a mille all'ora verso la porta dopo una giocata strepitosa. Ad aiutare l'arbitro poi sono stati mandati guardalinee alla sua altezza che soprattutto nella prima mezzora sbagliano tutte le segnalazioni di fuorigioco. Come se non bastasse negli ultimi minuti Banti ha inventato un'ammonizione inesistente per il talentuoso Ramirez diffidato che così non potrà essere della partita sabato sera a Torino. Strana coincidenza. Ad aggiungersi ai torti arbitrali ieri Malesani ha compiuto per l'ennesima volta scelte incomprensibili che come a Genova hanno regalato porzioni di campo agli avversari. Pur essendo in emergenza a causa di infortuni e squalifiche il tecnico ha nettamente sbagliato le scelte degli uomini. Schierando sulla destra Casarini come terzino e Mutarelli come interno di centrocampo si è praticamente offerta la fascia a Vucinic affinchè facesse tutto quello che voleva. Il giovane centrocampista rossoblu non può giocare in difesa perchè manca del fisico e dell'attenzione necessaria, ma anche volendolo rischiare in tale ruolo avrebbe avuto più senso tutelarsi con l'inserimento sulla stessa fascia di un giocatore come Buscè in grado di aiutare il compagno in fase di copertura grazie alla sua importante esperienza. Le scelte di Malesani hanno invece danneggiato l'intera squadra che non si sentiva mai sicura della propria fascia destra e quindi non ha quasi mai sviluppato il gioco da quella parte. Mudingayi ha dovuto coprire anche gli spazi di Mutarelli non trovando mai nel compagno un aiuto per costruire il gioco e Ramirez spesso ha dovuto abbassarsi sulla linea di centrocampo per andare a prendersi la palla. L'emergenza era chiara ma non giustifica la scelta di una formazione completamente errata. In conferenza stampa a fine gara l'allenatore del Bologna ha criticato i fischi dei tifosi nei confronti di Casarini ma la realtà è che lo stadio non ha mai fischiato un giocatore nello specifico e che gli spettatori non meritano questi attacchi immotivati. Purtroppo tutti gli uomini commettono errori e anche Malesani è un uomo che sta facendo una stagione assolutamente positiva ma che dovrebbe a volte essere più razionale nelle scelte. Per di più il Dall'Ara aveva già dovuto assistere impotente alle continue sceneggiate dei giocatori giallorossi che hanno colto ogni singola occasione per perdere tempo in modo ignobile sfruttando la permissività della terna arbitrale. Un motivo in più per evitare esternazioni ingiuste nei confronti di un pubblico che non fa mai mancare incondizionato appoggio ai giocatori ma che comunque ha il diritto di esprimere il proprio parere in quanto senza spettatori il calcio non esisterebbe. Tra errori e ingiustizie il recupero è alle spalle e, se da una parte tutti sperano in scelte più azzeccate da parte di Malesani, dall'altra i tifosi sono già pronti a nuovi torti arbitrali in casa della regina delle truffe. Appuntamento per sabato a Torino.

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