martedì 21 dicembre 2010

Ci beviamo un caffè

Non c'è dubbio che nelle ceste natalizie dei tifosi rossoblu prenderà prepotentemente posto da questa settimana una bella confezione di caffè. Porcedda ha venduto a Zanetti e allora tutti a bere Segafredo. Poco prima della gara è arrivata la conferma ufficiale del Bologna e una telefonata ha avvisato i giocatori del cambio di proprietà portandoli a giocare un primo tempo aggressivo e martellante. Tutti non vedevano l'ora che questa storia finisse e i giocatori per primi sono impazienti di ritirare la messa in mora e riprendere a pensare solo al calcio. Malesani in conferenza stampa a fine partita ha mostrato un lato stanco che lo accomuna a tutti i tifosi che però si interrogano curiosi sul futuro in un'altalena di speranze e prudenza. C'è chi sogna Cassano e chi ricorda che anche a giugno l'entusiasmo galoppava e si è finiti tutti in groppa a un somaro o forse due. La vicenda finisce grazie al conferimento di immobili per un valore complessivo di oltre 10 milioni da parte sia di Menarini sia di Porcedda e con questi soldi si ripianeranno tutti i debiti per poter chiudere il bilancio della scorsa gestione. Nello stesso momento i nuovi soci approveranno un aumento di capitale in grado di rilanciare il Bologna e far proseguire lo splendido progetto tecnico-tattico che però potrebbe perdere il suo artefice. Longo infatti è in bilico e al suo posto si stanno valutando Baraldi, inviso alla squadra, ma soprattutto Oriali. Giovedì pomeriggio saranno svelati tutti i componenti della nuova società che affiancheranno Zanetti e Consorte ma il più prestigioso è sicuramente Gianni Morandi che è stato scelto come presidente onorario. I progetti di Consorte e Zanetti prevedono tante piccole e grandi novità e non vediamo l'ora di conoscerle tutte visto che i tifosi saranno invitati a versare una quota di 100 euro per entrare a far parte direttamente del Bologna.

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